martedì 31 maggio 2011

Cercando il Nord

Vi siete mai trovati in un periodo in cui avevate la sensazione di aver perso la bussola del vostro cammino?..non si sa più precisamente bene dove sia il vostro nord...dove si è diretti...
..è quando si fa un punto della situazione che si capisce che non si ha più una strada da seguire ben precisa, continuiamo a camminare per inerzia, ma non siamo consapevoli dove siamo diretti.
Personalmente la mia bussola non riguarda una perdita solo in un campo preciso, ma è un disorientamento generale. Forse l'università è l'unica vaga certezza che ho in questo momento, dopo l'escursione in Sardegna ne ho avuto la conferma. Anche in quel campo, però, ho la certezza della meta,forse anche del cammino che devo intraprendere, ma è come se non disponessi ora come ora dei mezzi giusti, delle possibilità giuste.
Per quanto riguarda il resto, il nulla. Sta tutto perdendo significato, perchè senza dubbio se non si sa dove si è diretti è difficile improntare una tabella di marcia e uno spirito giusto per continuare il percorso.
Le persone a me care mi dicono che penso sempre solo a me stessa, ma in effetti tutto ciò che sto facendo in questo periodo mi ha preso tempo per tutto, all'infuori di me stessa. Dunque non riesco a capire..com'è possibile? dove vanno a finire le mie energie, i miei pensieri, le mie forse e il mio tempo?
Una cosa è certa devo "resettare il mio tom tom" perchè ora come ora il cammino che sto continuando a intraprendere non mi sta portando da nessuna parte.
Mi dimentico di sentire i miei familiari, mi sto allontanando dai miei amici, sto perdendo pian piano la mia passione, ecco dove mi sta portando questo cammino.
E quando un cammino ci si rende conto che non porta dove vogliamo andare, ha solo e soltanto bisogno di una svolta, per non rischiare di incastrarmi nell'apatia che ultimamente mi sta sfiorando.

Una svolta mentale di 360° gradi.
Non dico sia facile nè possibile, ma rischiando spesso l'impossibile muta in probabile.

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