Dal mitico film " A beautiful mind", visto fresco fresco ieri sera. Ancora mi domando come sia stato possibile che questa portentosa pellicola sia sfuggita ai miei occhi per così tanto tempo. Sono dell'idea che certi film vengano davanti a noi proprio nell'istante in cui ne abbiamo bisogno,spesso ci si ripropongono nel corso della vita e ogni volta è come se conoscessimo una persona nuova. Un nuovo noi che nel corso degli anni è cambiato e "dialoga" col film stesso diversamente dal passato.
In particolar modo questa frase la sento proprio mia, il personaggio anche seppur in versione più contenuta. Non sono un matematico da Nobel, nè uno schizofrenico, ma posso assolutamente confermare che ho un bel caratteraccio!
Raffinare il carattere credo sia la cosa più difficile che un uomo possa fare. Cambiarlo è senza dubbio improbabile. Non si tratta di cambiare abitudine, percorso, lavoro o addirittura persone da frequentare.
Significa cambiare noi stessi, i nostri istinti, i nostri impulsi. Cambiarli? Possiamo passare questo termine se lo consideriamo come cambiamento darwiniano, adattarsi.
Ecco in questo caso il cambiamento è possibile. Basti vedere nel corso della storia, gli impulsi ancestrali dell'uomo sono stati moderati e limati, quindi tutto ciò è possibile secondo determinati limiti.
Tutto ciò che sembra improbabile o difficile diventa possibile dal momento in cui interviene la volontà e l'affetto.
Più volte nel corso della mia piccola vita ne ho avuto la conferma, i miei amici sono stati la soluzione e la medicina a quasi tutti i problemi che ho avuto, a volte anche gravi. Loro mi hanno spinto a volere di più, a pensare che è possibile cambiare e ho cambiato il percorso impervio che stavo prendendo grazie a loro, per loro. Perchè è così la più grande fatica o impegno mai fatto spesso lo facciamo per le persone che amiamo, mai per noi stessi.
M'hanno salvata e mi salvano ancora.
Il carattere che ho adesso è già il frutto di un miglioramento dovuto sempre a loro, non sono ancora arrivata alla conclusione, se fosse mai possibile arrivare a ciò.
E se l'uomo da "uomo di caverna" è riuscito a diventare civile ( eccezioni permettendo), in questo caso la mia cara scienza non può che rincuorarmi.
"Limare" noi stessi e il nostri istinti a volte troppo spigolosi per una convivenza nella società è possibile , spero solo di non impiegarci quanto la selezione naturale!
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